DNA Electronic Data Interchange

Molte aziende richiedono, o addirittura esigono, che i loro fornitori siano in grado di rispettare i loro requisiti aziendali in merito allo scambio elettronico di informazioni. Teoricamente qualunque informazione può essere migrata in formato elettronico, tuttavia l’utilizzo più frequente e diffuso è legato alla gestione degli approvvigionamenti, alle spedizioni delle merci ed alla fatturazione. Negli anni sono sorti diversi sistemi, alcuni internazionali altri locali o di settore, che sono diventati degli standard di riferimento.

Ad onor del vero il processo di standardizzazione è più teorico che pratico, in quanto ogni azienda, più o meno, fatto proprio un determinato standard in funzione delle reali necessità.

Il prodotto EDI di ITACME consente di gestire il rapporto dell’azienda nei confronti dei propri fornitori e dei propri clienti, racchiudendo alcuni degli standard maggiormente diffusi. Le logiche comuni ad entrambi i sottosistemi si basano sul fatto che esistano degli ordini aperti che fissano le politiche economiche e finanziarie, e che definiscono le possibili destinazioni di consegna o di ricevimento dei materiali.

Il flusso delle informazioni in entrata (EDI cliente) genera automaticamente la nuova situazione degli ordinativi e calcola di conseguenza, in base alla reale situazione di quantità spedite ed in transito, le quantità e le date delle nuove spedizioni necessarie per far fronte al nuovo programma di consegne.
Il flusso delle informazioni in uscita (EDI fornitore) è calcolato in base ai fabbisogni di approvvigionamento e alla situazione reale delle consegne già registrate, producendo il nuovo programma di consegna nei confronti di ciascun fornitore.